5 motivi per camminare a Bali

Ecco almeno 5 buoni motivi…

bali walden Kelingking 01Il miglior sentiero…

Molte guide liquidano Nusa Penida in poche pagine e sembra che non sia per niente interessante, mancando di grandi spiagge come la vicina Nusa Lembongan o le isole Gili, in realtà l’isola è la miglior sorpresa di un viaggio a Bali e vale il viaggio. Da non perdere assolutamente è poi la discesa al mare lungo le ripidissime scogliere della costa meridionale, bianche come le più conosciute scogliere di Dover, ma molto meno turistiche, almeno per ora. Ci sono diversi sentieri da scegliere, ma quello più scenico e spettacolare, e meglio tenuto, è quello che porta alla spiaggia di Kelingking. Quando vi affaccerete sul bordo della scogliera difficilmente crederete ai vostri occhi e vi sembrerà impossibile che un sentiero possa scendere fino ad arrivare su quella bellissima mezzaluna di spiaggia bianca ai piedi di una penisola di roccia che scende a picco sul mare, ricoperta di un verde manto erboso, ma uno zig zag di canne di bambù vi indica il primo tratto da seguire sul ripido crinale. Il sentiero, nonostante la ripidezza, è ben tenuto, e il corrimano di canne che lo delimita è robusto e rassicurante, ma certo non dovete soffrire di vertigini! Scendendo incontrerete qualche turista che, paonazzo dalla fatica, sta tornando su con il fiatone, ma l’arrivo sulla spiaggia che, una volta arrivati è davvero ampia, ripaga davvero da ogni fatica.

 

offerte bali waldenLa miglior emozione

La cosa che colpisce di più il viaggiatore a Bali sono le offerte che gli abitanti dell’isola fanno quotidianamente agli dei del pantheon induista.

Già di prima mattina si vedono soprattutto donne, preparare fiori colorati e piccoli mucchietti di riso davanti alle tante statue che adornano gli ingressi delle belle case tradizionali balinesi. Una breve preghiera e poi l’accensione di un bastoncino d’incenso, completano il rituale, che poi si effettua di nuovo, in giornata, ad uno dei migliaia di templi che punteggiano l’isola. Qualche volta, come sugli stretti marciapiedi di Ubud, è quasi impossibile scansare queste offerte, messe come sono proprio sul piano stradale. Ogni giorno poi è possibile incontrare una cerimonia in occasione di un funerale o di un matrimonio, con file di persone cariche di doni e offerte, con mirabili profusioni di frutta e fiori, per celebrare la gloria degli dei, e la ricchezza della natura di quest’isola.

 

bali walden succi frutta 02Il miglior piatto

C’è poco da fare, la cucina indonesiana non è speciale e i veri piatti tipici sono assai limitati, ma per fortuna c’è anche tanta offerta di altri tipi di cucina e se proprio vi manca l’Italia, potete anche trovare un buon piatto di tagliatelle. Ma se non siete stanchi di nasi goreng, il piatto forte della cucina locale fatto di riso fritto, carne o pesce a pezzetti e verdure varie di stagione, allora fermatevi in uno dei tanti chioschetti che troverete lungo le strade, andate davanti ai fornelli che sono di solito in bella vista e indicate al cuoco, tra le varie pentole al fuoco o delle pietanze già preparate, cosa volete mettere insieme al riso; non ve ne pentirete! Ah, concludete poi bevendovi il succo fresco di una noce di cocco o fatevi preparare una bella insalata di frutta fresca.

 

bali walden panoram agung 03Il miglior panorama

Su questo aspetto non ci sono dubbi; andate a dormire in una delle numerose guesthouse nei pressi del Danau Bratan e mettetevi d’accordo con una guida per farvi portare a vedere l’alba dalla cima del vulcano Gunung Batur, sarà una di quegli spettacoli che ricorderete tutta la vita. La salita, ripida, ma non troppo, avviene di notte tra il bosco che circonda il grande cratere del vulcano e sicuramente non sarete soli perché è un’esperienza molto gettonata anche dai turisti più sedentari, ma anche il camminare di notte ha il suo fascino particolare. Una volta arrivati in cima, dopo circa due ore di marcia, sceglietevi un buon posto dove continuare ad ammirare il sorgere del sole, che inizia già a rischiarare l’orizzonte a oriente. Sotto di voi, tra le nuvole che passano veloci come buffi di fumo, s’intravede il grande lago del Danau Bratan, che occupa una delle caldere più grandi del mondo, poi la sagoma dell’Agung Batur, che ha dato prova della sua vivacità pochi mesi fa, e ancora più distante i picchi del Rinjani, sull’isola di Lombok a più di 100 chilometri di distanza! Copritevi bene perché, nonostante siamo all’equatore, i 1700 metri di altezza si fanno sentire, ma qualche chiosco improvvisato vi può scaldare con una buona tazza di thè caldo. Poi il disco giallo sorge in pochi minuti e inizia a scaldare le membra intirizzite, ma non scendete subito, continuate a fare il giro del cratere e poi tornate alla vostra guesthouse e fatevi un bel bagno ristoratore nelle piccole piscine termali con l’acqua bella calda, davanti ad una delle meraviglie della natura.

 

bassa marea bali waldenLa miglior storia

Solo una curiosità sulle spiagge di Bali e altre isole vicine; attenzione alla marea! Anche qui, come su quasi tutte le spiagge degli oceani, il mare sale e scende anche di diversi metri cambiando completamente l’aspetto di molte baie, incantevoli con l’alta marea, che però diventano una distesa di sassi e coralli con la bassa, per cui è impossibile fare il bagno. Quando sarete a Sanur o a Nusa Lembongan, sarà singolare vedere spiaggiate tutte le imbarcazioni ancorate e il mare ritiratosi per più di cento metri al largo, sul bordo della barriera corallina, e i bambini divertirsi a trascinare aquiloni sulla battigia bagnata.

Se vuoi scaricare un libretto su Bali clicca qui e buon viaggio!

Troverete tutti i miei viaggi su www.waldenviaggiapiedi.it

 

 

 

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